La decarbonizzazione nell’economia: sfide ed opportunità
La decarbonizzazione è un processo orientato alla riduzione di emissioni; funziona in maniera semplice, ovvero diminuendo il rapporto tra carbonio ed idrogeno nelle fonti di energia. Avevamo già parlato dei materiali meno impattanti e delle possibili soluzioni per ridurre l’inquinamento; in quest’articolo ci occuperemo prevalentemente degli investimenti nel fotovoltaico e nell’eolico.
Decarbonizzazione: investire nell’eolico e nel fotovoltaico
Abbiamo già detto che la decarbonizzazione è proprio un processo mirato alla riduzione del rapporto tra H e CO2 nelle fonti di energia, per un sistema meno inquinato.
In quest’ottica, uno dei migliori passi per una società sempre più green è l’investimento nell’eolico e nel fotovoltaico. A partire dal fotovoltaico, attualmente si stanno sviluppando delle celle fotovoltaiche sempre meno impattanti e più ecologiche.
Queste novità non si fermano solo al settore fotovoltaico, come abbiamo già accennato, ma riguardano anche il settore eolico.
Investimenti nel settore eolico: alcuni dati, modello di investimento
Dai dati del 2020, il settore eolico ha raccolto 26,3 miliardi di euro rivolti allo sviluppo di nuovi progetti. Tra le nuove installazioni, ci sono 2,9 GW di nuove turbine in mare. Dal 2020, soprattutto, si sono uniti ben cinque Paesi allo sviluppo di nove impianti: Paesi Bassi, Belgio, Regno Unito, Germania e Portogallo.
In particolare nel Portogallo è stato installato il primo impianto eolico galleggiante presente in Europa, chiamato anche eolico offshore.
Come modello di investimento per l’eolico offshore, il più gettonato risulta essere il CfD (Contracts for Difference). Per il Governo, è totalmente economico: si paga e si è rimborsati a seconda dei prezzi di mercato.